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avversi accidenti, i virtuosi della Fenice, i quali sogliono ogni anno prendere in quelle sale congedo dal pubblico con una generale accademia ; questa grande accademia le fallisce, ed ecco ella, la gentil Società, e per essa la Presidenza, ne improvvisa un’ altra con diversi, ma non meno splendidi elementi : chiama il Fumagalli, e il Fumagalli ben vale qualunque più celebrato cantante ; con questo eh’ ei non si sente quando si vuole, nè per cinquanta e non so qnante sere continue.
     E però tenetevi i vostri cantanti : io sto per questo gran principe delle armonie. Egli ha un altro gran vanto : suona come pochi suonano al mondo e sa scovar fuori artisti dilettanti, che, se non possono quanto lui, ben sono degni di stare a fianco di lui : il che non è poco nè piccolo onore. Imperciocché, una delle parti più belle di quest’ accademia fu appunto una grande Fantasia militare da esso composta ed eseguita, insieme co’ signori Oscar-n Hierschel, Filippo Filippi ed Angelo Tessami. Quel poema di note, con cui sì acconciamente sono resi e significati tutti gli accidenti del campo, e n’ odi e la ronda notturna, e il segnale d’ all’ arme, e la pugna e il trionfo