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rare. Quanta cura eglino, i nostri, hanno degli arnesi, delle vesti ! Con qual arte ingegnosa, secondo i varii caratteri, si svisan, s’ acconciano ! Le minime cose fanno appunto i grandi effetti, e per qualche cosa i comici si chiamano artisti.
     E il primo degli artisti, nel più lato senso della parola, è Tomaso Salvini. Tolto il Modena, che come caposcuola forma classe a parte, non saprei qual altro attore contrapporgli, nella tragedia, in Italia : tanti e sì rari doni in lui s’ uniscono. Tomaso Salvini ha 27 anni ; egli bella presenza, suono di voce soave, pura pronunzia, intelligenza peregrina d’ attore. Quelle giuste e varie inflessioni, quell’accento sì in armonia con la passione, quella modulazione, direi quasi, della parola nel verso, è pretta musica o almeno della musica produce gli effetti. Per questo ei ti scende col suo dire nel cuore, per questo egli è la destra pupilla del pubblico e non ha se non ad annunziare la Zaira, il Saul, 1’ Otello per rendere scarso il numero de’ palchetti in teatro. L’ arte è grande solo co’ più semplici mezzi.
     La sua azione, il gesto, l’abito stesso della persona, non sono men veri ed efficaci