193 forte, estesa, intonata, ed ei 1’ adopera da maestro. L’ aria, eh’ ei canta nella quarta giornata, benché prima non s’ udisse, è pure dello spartito : non fa un certo effetto, ma egli n’ è abbastanza applaudito. Lo spettacolo è posto in iscena con tutto il decoro, e chi pensi all’ assai discreto vi-glietto, dovrà dire che il sig. Roggia, l’impresario, ha sciolto un grande problema ; vi dà il molto per poco. Resta che la fortuna, vuol dire il concorso, 1’ aiuti. XXVIII. Teatro d’ Apollo. — Nuova accademia del Bazzini (*). Il Paganini, voglio dire il Bazzini, non sonò mai con più brio, con più estro, con più gusto, quanto lunedì sera all’ Apollo. Si sarebbe creduto che non avessimo avuto più nulla ad apprender da lui, ed ei ne mostrò che non aveva ancor profferito 1’ ultimo verbo. Tutti gli artisti hanno momenti più o men (') Gazzetta del 23 maggio 1856. XII. 13