69 fosse che la cosa è fuor delle regole, quel terzetto sarebbesi replicato. Quanto al Zambelli, egli è un buffo comico assai disinvolto e vivace : tutte le sue vivacità non fan però ridere, e noi gliele perdoneremmo, se talora, come nel duetto d’introduzione con Sinforosa, per cercar la facezia, non parodiasse e diffor-masse la frase. Con tal atto, egli esce de’ suoi diritti. La musica si lascia tal quale ; ella è nel dominio del solo maestro : e taluno potrebbe dire eh’ ei fa a cantar male, per non sapere cantar bene a que’ punti. Del rimanente, oltre questo terzetto, furono molto graditi e la cavatina del tenore, il Pellegrini, e il quartetto del prim’ atto, e la scena e gran-d’ aria della composizione e degli spiriti, benché il Zambelli un tantino esagerasse. Se non che, il pubblico ride, e il cantante ha ragione, la critica torto. La musica de’ Falsi 'monetarli è brillantissima, piena di vaghi motivi, condotta con grande artifizio, e chi arriva fino a S. Samuele non ispende male i suoi passi. Per San Sarnuele è necessario o un grande spettacolo o la gondola. Noi andiamo in gondola. All’ Apollo, il cammino è più corto, ma non si giugne a meta migliore. Il Fornaretto