14 II. Calunnie contro Venezia (*). Da qualche tempo Venezia (là una gran briga agli scrittori. E’ si sono presi d’una bella passione per lei e si permettono di consigliarla, educarla, correggerla. L’ amano, ma y’ assicuro che non l’ adulano ; mettono in pratica il proverbio : chi ama bene gasti-ga bene, e le attestano il loro amor con le botte. Le prime lezioni gliele manda 1’ Annotatore Friulano in una certa corrispondenza di Venezia. Se non che questi è almeno un precettore onesto e garbato, che le fa la sua scuola con urbanità, con qualche rispetto. La sua scienza non è invero troppo recondita : dice cose appien manifeste ; ma elle, se non altro, son pòrte con forme convenienti e civili. Quelle intemerate si possono leggere o non leggere, secondo il maggiore o minor grado di pazienza di chi le patisce ; nessuno ha però (') Gazzetta del 15 marzo 1856.