R RAFFINERIA (via della), da piazza Garibaldi a via Settefontane. Una raffineria di zucchero venne eretta circa in quel posto da G. C. Ritter nell’anno 1804, e nel 1828 venne trasferita a Gorizia. Naturalmente trattavasi della distillazione della canna da zucchero, (Arundo Sacarifero). Consta però che la Compagnia Orientale, già l’anno 1722, aveva un privilegio per venti anni per una raffineria. RAMPA (via della), ha nome quel tratto che va dal passeggio di Sant’Andrea al porto Duca D’Aosta. RAPICIO ANDREA (via), da via Giulia a viale XX Settembre. Questa via si è formata dopo il 1877. ' Nato nel Dicembre 1533 da famiglia qui trasferitasi dalla Lombardia intorno al 1200. Lo stemma di questa famiglia aveva nel centro tre rape. Fu illustre giureconsulto, laureatosi a Padova, Vescovo di Trieste dal 1567, morto il 21 Dicembre 1573. Coltissimo, fu segretario di Massimiliano II e Consigliere aulico. Trattò dinanzi ai Commissari imperiali e veneti le questioni della libertà del mare, e queste arringhe trovansi nella Marciana. Di questi manoscritti vennero pubblicati gli estratti nel giornale P « Istria », anno V. Fu nominato Vescovo, come altri in quell’epoca, quantunque non insignito di ordini sacri. La sua morte improvvisa fu attribuita a veleno propinatogli in un banchetto, dove dovevansi riconciliare gli odi tra fazioni che ancora duravano dopo tanti anni dai moti popolari del 1468. Il nome trovasi anche notato Rapizio e Ravizza. RATTO DELLA PILLERIA, una via di Servola, perchè conduce alla Pilleria colà esistente. REDI FRANCESCO (via), da via Rossetti (Chiadino). Celebre naturalista, medico, fìsico e poeta. Nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa nel 1698. Fu nominato archiatra da Ferdinando II e Cosimo III. Studiò i veleni delle vipere, i sali artificiali, i vermi ecc. Cooperò all’edizione del Dizionario della Crusca. 149