via Pozzo bianco, e nel 1627 costruito il Collegio, ivi si trasportarono. 11 principe d’Eggenberg donò 50.000 fiorini per la costruzione, per la quale comperarono diverse case ed un’area pubblica, anzi strada, che andava in Rena; tale convenzione col Comune è dell’anno 1652. Sul frontale sino l’anno 1802 vi era la scritta : Collegium ducale Societatis Jesu. Nell’anno 1753 vi insegnava matematica e nautica il P. Aloisio Orlando.
         La bolla di Papa Clemente XIV, che aboliva le Società di Gesù, venne pubblicata a Trieste il 21 Settembre 1773.
COLOGNA (località e via di), da via Giulia.
        All’epoca romana, il municipio aveva giurisdizione sui terreni, in cui la colonia e i plebei tenevano le loro possessioni; i primi nomavansi « agro colonico », ed erano stati tolti agl’indigeni verso compenso dato dall’erario militare; i secondi, che erano rimasti ai plebei, dicevansi «agro soggetto».
        In molti documenti si trova questo nome, che come dalla Colonia Aprippina, la città di Cologne (francese), Kòln (tedesco) e la cittadina Cologna Veneta in provincia di Verona, di origine romana, ebbero tal nome dalla stessa origine. Trieste era Colonia Romana, 126 anni a. C. iscritta nella tribù Populonia.
COLOMBI (via dei), è quella piccola stradina da via Cattedrale, e deve il nome ai nidi di questi simpatici volatili, « Columbia livia, o piccione torraiuolo » che da secoli nidificavano in quel'posto, propagandosi poi in tutta la città; che se anche qualche volta s’imbastardiscono con altre razze, ridiventano poi della razza originale torraiuolo, quasi simboleggiando l’assorbimento delle nostre genti, a forestieri qui venuti d’oltre alpe, e che alla terza generazione sono quasi sempre italianizzati.
COLOMBO CRISTOFORO (androna e via), da via Industria a via San Marco.
        Dal nome del grande viaggiatore genovese, nato l’anno 1436, e morto nel 1506 a Valladolid, che primo sbarcò nel nuovo mondo, parte della terra ch’ebbe il nome di America, dall’altro viaggiatore italiano Amerigo Vespucci.
COLONNA VITTORIA (via), unisce la via Tigòr alla piazza Cornelia Romana; è il nome della poetessa e gentildonna romana nata nel 1490.
45