gere sullo zoccolo una targa di bronzo, trovando in una frase, fra le tante opere scritte dal Rossetti, che a lui pareva che il Rossetti avesse avuto qualche simpatia per l'Austria! Targa che fu levata subito dopo il 3 Novembre 1918. GIGANTI (Scala dei), unisce la via Silvio Pellico alla via Tommaso Grossi. Come precedentemente scritto per la via « Fornace », il nome venne spontaneo dal popolo, e riconfermato ufficialmente quando nel triennio 1900-1902 si corressero molti nomi delle vie. La scala fu costruita nel 1838, per mettere il così detto colle di Montuzza in comunicazione con la piazza, ora Goldoni. Poi fatto il traforo di Montuzza venne eretta l’attuale su disegno del Berlam, bellissima, ma mi pare, secondo il progettante, doveva comprendere una omogenea regolazione della soprastante via Grossi. GINESTRE (via delle), da Montorsino. Dal flore tanto odoroso che profuma durante la fioritura la costiera da Barcola a Miramare. GINNASIO (già via del), per il Ginnasio comunale ivi costruito l'anno 1883. Ora ha il nome di Guido Corsi. GINNASTICA (via della). Dopo la redenzione, ad un tratto della via Farneto, venne dato il nome di via Ginnastica per la sede di questa forte e patriottica società che colà ha il suo bell’edificio, con palestra e giardino. Prima ebbe il nome di « Associazione Triestina di Ginnastica », e la bandiera era l’alabarda di San Sergio in campo rosso, che era la bandiera del Comune sino l’anno 1500. Il collocamento solenne della prima pietra fu fatto il 25 Marzo 1871. A ricordo della costruzione, nelle fondazioni dello stabile venne murata una lapide l’anno 1871, — cioè il primo anno della liberazione di Roma restituita a capitale d’Italia — con la scritta dettata da Carlo Buttazzoni, morto il 17 Maggio 1872 : Primo anno urbis Romae Italiae demum vindicatae ; e così quest’Associazione fu sino l'anno 1915, vessillo d’italianità e propaganda d’irredentismo. Venne in parte distrutta dal fuoco la sera di Domenica 23 Maggio 1915, fuoco appiccato dalla marmaglia assoldata in quella sera dalla I. R. Polizia austriaca. Uno degli assoldati a tale vandalismo, precipitò dal tetto rimanendo cadavere. GIOIA FLAVIO (via), a sinistra della Stazione centrale, dal 1901. Sino alla redenzione la Stazione era chiamata Meridionale,. 77