finanziaria del 1873-4, dovette sospendere ogni attività e liquidare quell’industria. Passò poi in proprietà dello Stabilimento Tecnico Triestino. MARCO POLO (via), da via San Marco a via dell'industria. Nato a Venezia, (1250-1323). Il padre Nicolò, condusse questi a 15 anni in Asia; successivamente visitò la Cina, le Indie, la Persia, Ceylon ecc. Ritornato a Venezia, fu comandante di una galera e fatto prigioniero dai Genovesi. Dettò in carcere la descrizione dei suoi viaggi. Liberato dopo 3 anni, ripubblicò questo libro, dal titolo « Il milione », che fu tradotto in più lingue. MARENZI GIUSEPPE (via), ha nome una via laterale dell’Ospedale della Maddalena. La famiglia Marenzi venne qui da Brescia circa nel 1484. La lapide che trovasi nell’edificio del Ginnasio di via Corsi, chiude : Murato con la eredità — di — Giuseppe Marenzi. Così si volle anche onorare il Marenzi, dando il nome ad una via, perette lasciò vistoso capitale per scopi d’istruzione. Nel 1646 uno dei Marenzi (Antonio IV barone M.) fu vescovo. Un altro nel 1745 fu capitano, in quei tempi come sostituto di Podestà. L'Hortis scrisse alcune pagine su la famiglia Marenzi, che si divise in due rami distinti. MARGHERITA (via), dalla Pendice dello Scoglietto a via Pindemonte. Il proprietario A. Ravasini, cedendo gratuitamente un tratto di terreno per l’apertura della via, espresse il desiderio che venisse dato il nome di Margherita, nome della madre sua. Fu accolta subito la domanda, circa nell’epoca che qui la Margherita era simbolo d’italianità, ed il nome piacque alla Delegazione municipale. Durante la guerra, anche questa piccola via ebbe l’onore di cambiar nome, e venne chiamata Makart. (Hans Makart, pittore, nato nel 1840 a Salisburgo, morto nel 1883 a Vienna). Naturalmente dopo la redenzione ritornò Margherita. MARIA MADDALENA Sup. (Santa), località che confina con Servola, la inferiore, e con Chiarbola e Rozzol la superiore. Il nome a questo rione deriva da una Chiesa che esisteva nei pressi della via di Fiume. Anzi, secondo il Generini, su quel terreno, N. P. 92 T. 155, fu eretta la chiesa dedicata a S. M. M. e 107