LA PRIMA FASE DELLE OPERAZIONI SERBE
     La bella resistenza della divisione Danubio I ha contenuto lo sforzo principale del’armata del Vardar. Nella prima giornata hanno combattuto circa 33 mila serbi con 32 mitragliatrici e 96 pezzi contro forse 40 mila turchi e 130 pezzi.
     Mentre la capacità offensiva dell’armata del Vardar si è già afflosciata e Zeki paja conserva una sola divisione intatta, il principe Alessandro ha quaranta battaglioni freschi e numerose batterie coi quali aH’indomani può sferrare una travolgente controffensiva.
     Il V. K. serbo attribuisce poca importanza agli scontri di Nagoricane e per l’u ottobre ordina semplicemente alla I armata di riprendere il movimento verso sud e di occupare Kumanovo e Slatina.
     Il comando della I armata serba, preoccupato per l’imprevisto accendersi della battaglia ma senza una nozione esatta degli eventi, si limita a prescrivere (op. 100) di muovere alle 6 dell’n ottobre. A destra la divisione Morava I e Timok II procederanno lungo l’asse Kumanovo-Novo Selo, ai centro la divisione Drina I, a sinistra le divisioni danubiane verso Zubovce. La cavalleria, fronte ad oriente, proteggerà la sinistra dell’armata. Così nella seconda giornata mancherà la « punizione » organica ed unitaria della « sorpresa ».
     Zeki paja, sotto l’impressione di qualche vantaggio riportato intorno a Mlado Nagoricane, decide di continuare Pii ottobre la pressione col VI corpo d’armata e la 13* divisione e di manovrare colla divisione di Stip lungo la valle della Pcinja. Egli riferisce di aver battuto i serbi e la stampa turca strombazzerà una grande vittoria.
     Scende la notte e piove; lugubri lamenti dei feriti ed il sinistro gracchiare dei corvi riempiono l’aria. Al centro dell’ordinanza turca i redif di Skoplje e di Bitolj abbandonano le posizioni per scendere a Kumanovo a riposarsi; gli ufficiali danno l’esempio e si rifugiano nei villaggi dietro la linea di battaglia. Con la complicità delle tenebre i redif di Skoplje si sbanderanno per le retrovie.
     Il generale Fethi pa^a manderà a rabberciare la falla il y° reggimento nipnci e qualche reparto di zaptié.
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