FABIO SEVERO (via), da piazza Oberdan alla nuova strada di Opicina. Prima chiamavasi «Strada postale per Opcina». Così scrive il P. Ireneo della Croce, a proposito dell’iscrizione lapidaria in onore di Fabio Severo : . . . eretta dal Magistrato, coll’assenso de’ principali della repubblica e colonia di Trieste, a Fabio Severo lor cittadino, soggetto molto stimato dall’ Imperatore Antonino Pio, per le sue virtù, lettere, talenti e benemerenze. FABRA (ponte della), è il passo fra piazza Goldoni e Carducci. La via Carducci, prima torrente, poi via del Torrente. Il torrente era attraversato da quattro ponti, il primo aveva il nome da una officina di fabbro, e gestito poi dalla vedova, rimase sempre indicato col nome della « Fabra ». Nell'anno 1837 si cominciò la copertura della prima parte del torrente. FALCHI (androna dei), dalla via Rigutti. Probabilmente per qualche falco tenuto ad uso della caccia come anticamente si usava. La caccia era tenuta in gran pregio, e negli antichi statuti si trovano molte restrizioni e leggi su la sorveglianza. Il nome è antico. FARNETO (via del), una parte ha ora il nome di via Ginnastica. Perchè conduce al bosco di querce, o farnia, uno dei pochi avanzi dei grandissimi boschi che circondavano Trieste sino circa l’anno 1400, e che poi andarono rovinati, prima per il disboscamento per formare dei pascoli, poi per le divisioni dei terreni per la coltivazione della vite ed altro. Così scrive il Rossetti nell’Arch. T. V. S., volume III : Il farneto sarà dunque un bosco di farni, ossia di quella specie di quercia che da Lineo appellasi Quercus robur, la quale da Vit-truvio nominasi farnus, ed è veramente indigena del nostro territorio, e nominatamente di quell’ultimo ed unico avanzo de’ nostri boschi, che solo ritiene il nome, sebbene corrotto di farnedo e fernedo. E più oltre : . . . due dei quali erano certametne i più importanti, l'uno Farneto maggiore, l’altro Farneto di Gatenara. Dopo i tumulti del 1468, il bosco venne in dominio Regio, per diritto di principato. In parte fu anche danneggiato, e pare che nel 1732 fosse in cattivo stato. 62