derivato quello di Barbasso, e quindi da questi quello di Baso-vizza. E’ una supposizione abbastanza verosimile. BASTIA (via della), di fianco alla scuola di Via dell’Istria. Da un fortino, o riparo, Bastia o Bastita, piccola fortezza in forma quadrata. L’uso e il modo di costruirla furono introdotti dai Francesi in Italia nel Sec. XIII. In un testamento dell’anno 1499 citato dal Cavalli : una vigna situata alla Bastia dove confluiscono le vie dell’Istria e del Molino a Vento. BASTIONE (via del), da via Madonna del Mare, così chiamasi per un bastione che avevano costruito i Veneziani l’anno 1379. BATTAGLIA (via), da Via Donota. Niente armi e battaglie, semplicemente un nome di famiglia proprietaria ed abitante in quella via. BÀTTERÀ RAIMONDO, la via in Chiarbola che dalla via dell’ I-stria si congiunge con la Via Ponziana, in memoria del fervente apostolo dell’irredentismo, incarcerato dall’Austria, e cospiratore attivo nel Circolo Garibaldi. (Deliberato 26 Dicembre 1926). BATTERIA (via della). Non esiste più nè la batteria nè la via. Ancora nella Guida stampata nella tipografia Colletti (1840) era notata. BATTISTI CESARE (via), chiamavasi prima via Stadion (vedi). Uno dei tre martiri trentini, della nostra guerra di redenzione. Troppo nota la grande figura del Battisti per darne qui altre notizie. Su la facciata del palazzo delle Assicurazioni Generali, fabbricato al principio di questa via, venne posto un marmo con questa epigrafe : Riedificò l’età nuova, quei portici, dove per cinquant'anni fu lotta di cittadini contro lo straniero. A chiarimento di questa scritta è necessario, per i posteri, raccontare che colà era il centro cittadino, e che vi era un caffè, diretto da un buon patriotta (Ferrari) e frequentato dai giovani italianissimi. Tutte le dimostrazioni contro l’odiato governo austriaco colà si concentravano, ma la più forte dimostrazione contro l’oppressore è stata quella del 13 Luglio 1868. 19