LE FORZE MILITARI DELLA TURCHIA nell’Arabia, la rivolta dei Drusi nell’Hauran, quella dei Beduini nella Siria meridionale, almeno quattro sollevazioni in Albania. Nell’anno 1911 allo Yemen operano agli ordini di Izzet paja, capo di stato maggiore, 49 tabur nizam, 49 tabur redif e molte batterie oltre il XIV corpo d’armata. I reparti più solidi e meglio istruiti sono inghiottiti per domare le ribellioni. Un certo numero di buoni ufficiali è stato mandato in Libia per organizzare la resistenza contro gli italiani. Così alla I armata mancheranno almeno 20 tabur, distaccati in Albania e nelle lontane terre dello Yemen. Questo ha indebolito gravemente l’esercito. 4) IL PROBLEMA DELLA DIFESA La mobilitazione e la radunata di un esercito si fondano sulla rete di comunicazioni il cui studio acquista particolare interesse quando essa è povera e di debole potenzialità logistica. Già nella radunata del 1897 contro i greci si è visto lo scarso rendimento delle ferrovie turche : sulla « Jonction Salo-nique — Constantinople » nei primi giorni del movimento erano stati istradati quattro o cinque treni al giorno ma poi il traffico, per la scarsezza di locomotive, scese a 80 vagoni al giorno. Era mancata un’autorità regolatrice dei movimenti e la pluralità delle compagnie esercenti le diverse linee aumentava le complicazioni. Intasamenti, ritardi e sinistri si succedevano. La tabella allegata contiene i principali dati sulle ferrovie. La mobilitazione e la radunata turca sono gravate dall’handicap della povertà delle comunicazioni dell’impero.