l’architetto Antonio Molari da Macerata. Annali, anno 1755 : S’in-stituisce in Trieste la Borsa per mercanti. Il Tergesteo è dell’anno 1842. Annali Kandler, anno 1754 : Costruzione di nuova dogana, oggidì Tergesteo. I cantieri navali della Compagnia Orientale, che dovette sospendere ogni attività già l’anno 1741 per dissesto finanziario, occupavano tutto il terreno dove trovasi il teatro, l’edificio di Borsa ed il Tergesteo. BOSCHETTO (via del), chiamasi ora Stuparich, ed aveva il nome perchè conduceva a quel colle boscoso. II bosco dei Pini, fu iniziato per cura del Dottor Bartolomeo Biasoletto l’anno 1842. Nel giardino botanico, il 18 maggio 1878 venne inaugurata un’erma col busto del Biasoletto. BOSCHETTO (rotonda del), chiamasi dal 1901, e prima era indicata largo del Boschetto. BOSCO (via del), da piazza Garibaldi a piazza Vico, ha il nome perchè conduceva al bosco chiamato Pontini, dal nome dell’antico proprietario; grande bosco, dove trovasi ora la palazzina del Museo del Risorgimento, le scuole, il giardino e qualche strada. BOVETO (via del), a Barcola. Bovedo. In una pergamena del Rev. Capitolo.- A. 1204 settembre 27 Trieste, Domenico decano ecc. concedono anche a nome degli altri canonici a Mauro de Fabia una terra nella contrada de Bovedo a mezzadria, ecc. Arch. triestino V, n. s. pag. 368. E’ notato anche Boveti in antico. Etimologia incerta; può essere da bove e sarebbe luogo dove si pascolano i buoi. Più probabilmente contrazione di Bovoleto, luogo dove crescono i pioppi. In ladino Bòvol e Pòvol il pioppo. Il nome è dato nel 1901. Anche il piccolo torrente aveva tal nome, e li vicino la strada che popolarmente dicevasi dei Casta-gneri. BRAINECK (già via), Fattuale via dei Verzieri. Aveva il nome di Braineck, per una famiglia che colà aveva la casa, e come sempre usavasi nei tempi passati per indicare il tal posto, citavasi il nome del proprietario se vi abitava. BRAMANTE DONATO (via), la via che da piazza Vico va a via San Giusto, porta il nome di questo grande architetto e pittore, nato l’anno 1444 a Formignano presso Urbino, morto a Roma, il 1514. 25