Nel 1601 nei pressi di questo campo, Didio Giuliani, della famiglia patrizia, costruì una Cappella dedicata ai SS. Giacomo e Rocco, e che comunemente chiamavasi S. Giacomo in Ponzano. La Chiesa attuale fu cominciata costruire l’anno 1849, e benedetta, sebbene soltanto coperta, il 27 Luglio 1851 dal Vescovo Legat, fu dedicata alla B. V. ed ai S.S. Giacomo e Servolo, alla presenza del Podestà Muzio Giuseppe Tommasini. Progettante ing. Giuseppe Sforzi. Vi è una pala d’altare del triestino Giovanni Polli, ed una del veneziano Schiavoni. Nelle vicinanze, il ricreatorio della Lega Nazionale, inaugurato il 29 Gennaio 1911. GIARDINO (largo del), dopo la via Battisti. Il Giardino ha il nome di Muzio de Tommasini, nome datogli l’anno 1880. Il Tommasini presiedette il 1° Aprile 1848 la convocazione della «Costituente», egli era preside del Magistrato; la Costituente durò sino al 18 Dicembre. Poi fu il primo Podestà, e rimase in carica per 10 anni. Fu distinto botanico. Nacque nel 1795 e morì nel 1879. Quei terreni facevano parte dei beni delle R. R. M. Benedettine sino l’anno 1844. Davanti al giardino il monumento al Rossetti, inauguratosi il 25 Luglio 1901. Scultori Augusto Rivalta di Genova e Antonio Ga-rella di Bologna, fusione in bronzo dei fratelli Galli di Firenze. Le tre figure rappresentano, la Giurisprudenza, la Poesia e l’Ar-cheologia. Questa ha la fronte stellata, e quella stella a cinque punte, simbolo italiano, diede molto ai nervi dei così detti « leca-piatini » che con la compiacente complicità della I. R. polizia, spesso ne strappavano il simbolo, ma tosto l’Uffìcio tecnico del Comune rimetteva una nuova stella. Più volte giovani irredenti sacrificarono molte ore per pigliare qualcuno di quei mascalzoni, ma sempre senza esito. La piattaforma è di granito rosso di Baveno, ha 9.25 metri per lato. Fu pubblicato, dal Comitato un opuscolo dove pure si fa cenno che vi era l’idea di erigere il monumento al canale, e Ruggero Berlam ne aveva fatto un bellissimo progetto dettagliato, ma la spesa troppo forte ne impedì l’esecuzione. La scritta è semplice : .4 Domenico Rossetti — I cittadini — MCM. Durante la guerra, naturalmente, la stella fu levata, non però dai « lecapiatini » ma dalle Autorità a questi successa, in tali eroiche gesta, ma ciò non basta, perchè l’I. R. Commissario volle aggiun- 76 I