non morto in guerra ma in grave accidente di montagna, avvenuto il 28 Dicembre 1925. GUERRAZZI DOM. FR. (via), da Risorta a Pallini. Prima chiamavasi androna Risorta e nel 1901, anno in cui tanti scomparti di terreni si sono fatti, si potè aprire quest’androna e dargli il nome di questo insigne scrittore nato nel 1804 a Livorno e morto il 23 settembre 1873. Capolavori « L’assedio di Firenze », <( La battaglia di Benevento » ecc. Fu attivo cospiratore, s’ebbe il carcere a Portoferraio, e prima il confino a Montepulciano. Fu sempre in rapporti con Mazzini. GUSION (androna), da via Pozzo Bianco. Il Generini nel 1884, copia dalla Guida del Coletti 1840, senza citare le precise frasi, che gusi, nell’antico dialetto deriva da ingo-sire, e quindi, entrare senza poter proseguire! Ciò non sarebbe che un’androna. Il Cavalli invece (pag. 40 « Trieste nel 1400 ») prova che il nome più antico di Gusione era Cruxiglon, cioè crocicchione. Da ciò può arguirsi che dove finisce l’androna, vi doveva essere una stradina che attraversava da Malcanton a Muda vecchia, o verso piazza Piccola. Così dal nome, caduta dialettalmente la r si sarebbe formata la parola Gusion. H HERMET FRANCESCO (via), da via Gioachino Murat a via Franca; è una delle vie risultanti da quei terreni acquistati dal Comune che vanno da Campo Marzio verso il vicolo dell’Offìcina. Nei « Nostri Nonni » il Caprin, raccontando il Suo debutto quale dilettante drammatico, l’anno 1829 : ((.... era Francesco Hermet, il futuro oratore, che dal piccolo teatro dietro l’accademia, faceva risuonare la frase di Foscarini. — E così fu valido oratore nella difesa dei diritti storici della città ». Morì l’anno 1884. Nel palazzo del Comune si trova il marmo che porta questa epigrafe : A — Francesco Hermet — Dei diritti e delle civiltà di di Trieste — Difensore costante — Pose — Il Consiglio Municipale — MDCCCLXXXIV. Fu per molti anni consigliere di città, vicepresidente e capo del partito liberale. 88