Nel 1840 vi erano due numeri tavolari e lì avevano l’ingresso le due case. li nome è antichissimo e viene dalla piccola porta che metteva al « porto del vino », o « canal piccolo ». Il Cavalli nota « Portizza di Riborgo », e alla via del Ponte « Callegaria ». POZZO (via del), da S. Giacomo in Monte a via della Guardia; per un pozzo che colà si trovava. Tanti nomi uguali, fanno risaltare l’importanza che avevano allora i pozzi, dove la riunione continua delle popolane, e l’indicazione per distinguere un pozzo dall’altro finiva con dare quasi sempre il nome alla contrada, così pozzo del Mare, Bianco, di Crosada, ecc. POZZI (androna dei) da via di Rena. Due pozzi, che esistevano circa sino l’anno 1880 uno di fronte all’altro, diedero il nome a questo piccolo vicolo cieco. POZZO (androna del), da piazza Piccola. Triste memoria del 1742; una donna, Orsola da Vipacco, gettò la sua creatura in questo pozzo, e per tale delitto fu decapitata (?) in piazza Grande. POZZO BIANCO (via del), da via della Muda a via Malcanton. Importante anticamente questa contrada, perchè vi convergevano Malcanton, Riborgo, Rena, l’androna Gusiòn, Muda vecchia, S. M. Maggiore e Crosada, quindi un centro di movimento cittadino. Il nome, per un pozzo di pietra bianca del Carso. E’ indicato latinamente contrata putei balnei e balneorum e soltanto nel 1498 apparisce la prima volta il nome odierno di Pozzo bianco. Ciò viene rilevato da una denuncia di un dottore, Giacomo de Martinengo, per un furto da questi patito il 20 Dicembre 1498 e che stava di casa in contrata putèum albi, quindi pare che prima vi fosse lì qualche luogo adibito a bagno. Nella casa della famiglia Conti, nel 1785, prese dimora una Loggia Massonica. POZZO DI CROSADA (via), da via Capitelli a via delle Mura; uno dei più antichi pozzi pubblici. POZZO DEL MARE (via e piazzetta), vicino alla Piazza Unità. Nelle « Croniche » ossia « Memorie sacro profane » del Mainati, trovasi a pag. 238, del II volume : Il pozzo del mare, circon- 144