FRANCESCO D’ASSISI (via San), da via Carducci a via Fabio Severo, e chiamavasi S. Francesco sino l'anno 1901 quando si volle onorare questo Santo che aveva il nome di Giovanni Bernardone, (1182-1226) e fondò l’Ordine dei Frati minori nel 1208, e che fu canonizzato nel 1229. A metà della strada vi è la piazza, che aveva in passato, nel centro, uno dei mastodontici fontanoni, costruito nel 1822. Ora vi prospetta il bellissimo tempio Israelitico, una delle più belle opere dell’architetto Ruggero Berlam, e che venne solennemente inaugurato il 27 Luglio 1912. L’origine del nome è di quell’epoca che estendendosi la città si voleva distinguere in ((borghi»; da ciò borgo Teresiano, borgo Giuseppino, e borgo Francescano ; e vi fu il progetto di una chiesa dedicata a S. Francesco, ma poi si trovò più opportuno costruire nel 1827 quella di S. Antonio nuovo, e dare soltanto a quella via il nome di S. Francesco. Al principio vi è la bella palazzina della Guardia Medica, progettante Enrico Nordio, inauguratasi nel 1899. FRIULI (strada del), chiamasi quella a Barcola perchè conduce a quella di Prosecco, e prosegue per Monfalcone. G GADOLA (piazza), ora via Mazzini. La piazza di via Nuova, via che dal mare cessava in quel posto aveva nome di Gadola, dal nome di un negoziante che ivi aveva fabbricato una casa circa l’anno 1780. Annali Kandler: Anno 1690. Cade il campanile di San Nicolò dei marinari in Trieste, ora piazza Gadola. Di questa chiesa di S. Nicolò, che mancano i dati di quando sia stata costruita, si sa che aveva un cimitero, e che era sul terreno dei numeri tav. 1073 e 1084, che dicevasi S. N. fuori porta Riborgo, ed è notata in documenti del 1338. Nel 1588 fu assegnata alla Confraternita dei marinai e padroni di barca, ai quali il « Maggior Consiglio » decretava la tassa di un soldo per ogni lettera che giungeva per via di mare, e di 4 soldi per ogni staio di frumento che veniva esportato. Avevano anche l'obbligo di mantenere in attività « lo squero vecchio ». 70