SERGIO (via San), da via Madonnina a via del Bosco. Una chiesetta, nei pressi della via della Madonnina, dedicata a San Sergio, diede il nome alla via. La chiesa, non si sa per quale causa, ebbe vita molto breve; dall’anno 1442 al 1494 circa. Precedentemente a questa, esisteva altra Chiesa dedicata a S. Sergio, di cui è memoria in documenti dell'anno 1278, ma che trovavasi vicino a S. Giusto. Del 1642, v’è qualche atto che si riferisce a terreni di proprietà della Chiesa, forse di quella che diede il nome alla via, e probabilmente sarà stata eretta da qualche possidente su proprio terreno, o nella villa di qualche privato. SERVOLO (via San), da S. Giacomo a via della Guardia. Dopo l’anno 1873, scompartiti quei fondi e prolungata la via della Guardia, diedesi questo nome alla via, per ricordare uno dei Santi Martiri triestini, ed anche per un’antica torre così chiamata, e che presumibilmente trovavasi in quei terreni. Appartiene al Circondario di Trieste, anche il mandamento di S. Dorligo della Valle (Dolina) dove trovasi all’altezza di 451 m. la grotta di « S. Servolo». In questa nel III secolo s’era rifugiato, e gli servì di romitaggio, il cristiano Servolo, discendente dai Servili di Roma, che subì il martirio al 24 Maggio 284, in quei terreni di via S.S. Martiri. Anche trovansi lì i resti dell’antico Castello che tanto viene ricordato nelle guerre antiche. Nel 1535 la repubblica Veneta restituiva il Castello, che rimase allo Stato e passò poi alla famiglia Pettazzi, indi ai Montecuccoli. Nell’opera del Valvassor (« Die Ehre des Herzogtums Krain», Lubiana, 1689) vi è un disegno e la descrizione. SERVOLA (villa di). Negli antichi statuti triestini trovasi « Sylvula », ed era quel bosco che copriva la penisoletta che ne portava il nome, e fu poscia, per corruzione volgare, appellato Servola. Era chiamata Sylvula (selvetta) perchè il bosco più piccolo; il più grande andava da Basovizza a Santa Croce. Avrà compreso probabilmente anche il colle di San Pantalone che trovasi lì vicino. E’ rinomata da secoii, per l’industria del pane, questa piccola villa, e frequentata molto in passato dai cittadini, specialmente nel giorno di quaresima. La confezione speciale del pane di Servola ebbe tanta rinomanza che vuoisi che alcune di quelle laboriose ser- 174