e sino che visse partecipò a tutte le manifestazioni contro l’Austria ; fu per molti anni Consigliere comunale e difese sempre l’italianità di questa provincia. VIENNA (già via di), ora Fabio Filzi. Dov’era il Capo di Piazza, che unisce la piazza Unità a Piazza della Borsa, che allora era chiuso, esisteva un sottoportico intitolato « Porta di Vienna » ; apertosi quel passo per le demolizioni e ricostruzioni lì avvenute, s’è dato il nome nel 1782 alla via, quando fu completata la nuova strada per Opicina, che andava verso l’Austria. Prima però, circa l’anno 1719, s’era aperto un ufficio di posta, che ebbe il nome di « Posta di Vienna », e ch’era nei pressi di questa contrada, che ora porta il nome glorioso di uno dei nostri Eroi, e ciò dal Marzo 1919. Vedi Filzi. VIGNETI (via dei), una via di Servola. Il nome indica l’origine. VIGNOLA (via del), ha nome una contrada in Chiadino, per ricordare Iacopo Barozzi da Vignola, architetto, nato l’anno 1507, morto a Roma nel 1573, e che succedette a Michelangelo Buonarroti, quale architetto della Chiesa di San Pietro in Roma. VILLE (vicolo delle), già vicolo S. Lucia, da viale Terza Armata a via del Promontorio. Regolatasi quella parte di città, allargatosi il vicolo Santa Lucia, ne risultò, dopo il 1903. una bella via, fiancheggiata da villini, e panorama di bella vista. VINCI LEONARDO DA (piazza). Questa piazza è risultata dallo scomparto di quei fondi dietro il Giardino pubblico, avvenuto nel triennio 1900-1902, formata solamente per poter sviluppare maggiormente la costruzione di alcune case. Nato a Castello di Vinci presso Empoli l’anno 1452, morì in Francia nel 1519. Famosissimo pittore, scultore, scienziato. Giovanetto imparò prestissimo la musica, l’aritmetica, il disegno, la poesia. VITELLI (via dei), da via Beccherie a via Riborgo. E’ una di quelle piccole vie di Città vecchia, dove anticamente si macellavano i vitelli. VITO (via e vicolo San), da via Tigòr a via Navali e ai viale Tartini. Il vicolo San Vito ha ora il nome di Nicolò de Rin. Nell’epoca romana, su questo colle vi erano alcune ville, ciò è confermato da Pietro Coppo e da altri storici. 203