Nato il 19 Marzo 1774, morì il 29 Novembre 1842. Il padre era Antonio de Rossetti di cui è cenno nella rubrica S. Luigi (Vedi). Studiò in Toscana (a Prato nel collegio Cicognani), a Vienna ed a Graz; membro del Consiglio dei patrizi nel 1802, fu Procuratore del Comune; coltissimo, studioso, storico, fu difensore dei diritti della nostra città. Per 25 anni fu Procuratore del Comune e quello che percepiva per questa carica, lo destinava per la fondazione dei premi municipali. Attivissimo, esercitò l’avvocatura, e trovava tempo di dedicarsi allo studio delle lettere, delle arti, del giardinaggio, dell’idraulica, della storia, dell’archeologia. Infinite le opere sue, il passeggio del-l’Acquedotto, il Monumento Winckelmann, il museo lapidario, la società del Gabinetto di Minerva, l’Archeografo triestino; fu socio delle primarie accademie, e atenei. Non è in questa modesta opera che si possa scrivere di tutto ciò che il Rossetti ha compiuto nella sua attivissima vita. La via, che porta ii suo nome dal 1857, si aprì in quell’anno, attraverso il fondo del giardino di proprietà dei Rossetti. Sino al 1884 la via finiva circa ove trovasi la via dei Porta, prolungatasi poi sino a Montebello. La casa che fa angolo da piazza della Borsa alla via della Cassa di risparmio fu ricostruita nel 1861, detta la casa della farmacia Rusconi, dov’è una statuina del Rossetti, molto bene eseguita, opera del triestino Giovanni Depaul. Nel 1892, ricorrendo il 29 Novembre 50 anni dalla morte, il Municipio pose sulla casa di via Carradori, ora Trento, N. 1, la seguente epigrafe: MDCCCXCU — in onore — di — Domenico Rossetti — vissuto alla patria — qui morto nel MDCCCXLII — il Municipio. Già nel 1874 il Comune aveva deliberato di erigere un monumento al Rossetti, e finalmente nel 1895 veniva deliberato di affidarne l’esecuzione agli scultori Augusto Rivalta di Genova ed Antonio Garella di Bologna, e la fusione in bronzo ai fratelli Galli di Firenze. Così il Monumento, accettata dal Consiglio la proposta del consigliere Giovanni Benco nel 1874, nel centenario della sua nascita, veniva inaugurato il 25 Luglio 1901. (Vedi Largo del Giardino). Dal 1839 al 1842 il Rossetti fu presidente di un Consiglio Municipale composto di 40 membri, formato su uno statuto dell’Imperatore Ferdinando. 161 ii