BENVENUTO (via), chiamavasi perchè nei pressi della stazione centrale, quale saluto a chi arrivava ; e venne dato tale nome dopo inaugurata la ferrovia. Successivamente venne dato a quella via il nome di Benvenuto Cellini. BERGAMASCO (via), chiamasi una laterale di via Molino a Vento. Era il nome di una famiglia che possedeva colà casa e terreni, e che, come usavasi in antico, in qusai tutte le città, dall’uso di citare la casa del tale, veniva poi ratificato come il nome della via o località. BERNINI LORENZO (via), da piazza Sansovino alla Galleria San Vito. Veramente il nome è Giovanni Lorenzo. Nacque in Napoli da genitori fiorentini l’anno 1598, architetto, pittore e scultore. Molte opere sue a Roma, ed in altre città. Già a 17 anni fece un Apollo e Dafne, che fu messo nella Villa Borghese. Morì a 82 anni e fu sepolto a S. Maria Maggiore. BERSAGLIERI (molo dei), quello che chiamavasi della Pescheria e della Sanità. La sera del 3 novembre 1918 sbarcarono a questo molo le prime truppe liberatrici. Un battaglione del 7° ed uno dell’11° Bersaglieri. Chi ebbe la fortuna di trovarsi in quei giorni nella nostra città, deve essere invidiato da tutti gli assenti. Non è possibile descrivere ciò che fu l’arrivo al molo San Carlo dell’« Audace », e ciò che fu più tardi l’arrivo dei bei soldati d’Italia, voluti dal Lamar-mora. Attraversarono di corsa tutto il lungo percorso per recarsi in via Rossetti, il popolo, piangendo di gioia ed applaudendo, e le donne facendosi regalare le piume che ornavano gli elmetti di acciaio, in modo d’avere un ricordo storico. La squadriglia quel giorno arrivata si componeva : « Audace », Capitano Starita, « Massa », Capitano di fregata Beliavita, « Fa-bricci », Capitano di corvetta Cantele, tutte al comando del Capitano di vascello Tanco. BESENGHI PASQUALE (via e scala) a S. Vito. Fu assieme ai Hermet, Revere, Dall’Ongaro, Tommaseo ed altri fra i più tenaci difensori dell’italianità delle nostre terre. Con la morte del poeta e letterato istriano, Pasquale Besenghi degli Ughi, avvenuta nella nostra città l’anno 1849, si estinse la 22