BALCANI i 9 / 2 - / 3 Un’armata turca raccolta sull’Ovce Polje può muovere lungo due direttrici: verso Nis e verso Sofia. Per assicurare il movimento verso Nis è indispensabile trattenere con distaccamenti le colonne serbo-bulgare avviate pel passo di Du Jesevo e verso Kocane. Ma l’urto lungo la sola linea di operazione della Morava difficilmente sarebbe di pronto rendimento. Nel caso di difensiva turca una spinta serba pel Kosovo Polje si presenta nel primo tempo come la meno pericolosa pei turchi per la maggiore lunghezza degli itinerari stradali e per le difficoltà di sboccare poi dalla conca. Invece per lo stato Maggiore turco è indispensabile impedire la riunione delle colonne serbe avviate lungo le direttrici della Morava e del colle di Du Jesevo, direttrici che si congiungono a Kumanovo: l’importanza di questa località risulta perciò evidente. Per assicurare la raccolta di un’armata turca sull’Ovce Polje occorre sbarrare anche la direttrice della Bregalnica, che sbocca a valle di Veles nel solco del Vardar, principale linea di comunicazione delle forze ottomane della Macedonia. Pei serbi la direttrice di urto più interessante è quella Nis-Skoplje-Veles, più breve, diretta al cuore della Macedonia e seguendo la quale è presumibile di incontrare la massa maggiore del nemico. La spinta serba lungo la direttrice Nis-Skoplje può essere combinata con manovre laterali pel colle di Du Jesevo e solco della Kriva (ad oriente) e pel colle di Prepolac, verso Pristina (ad occidente) nel Kosovo Polje. SCACCHIERE TURCO-MONTENEGRINO Lo scacchiere turco-montenegrino è eccentrico ed anche più difficile degli altri per la sua aspra natura montuosa. Il territorio del Montenegro è foggiato a losanga coll’asse maggiore disposto nel senso dei meridiani. Paese spiccatamente montuoso, appartenente al sistema delle Alpi Di-nariche. Lo formano due catene molto elevate: quella calcarea del Durmitor (2522 metri) fra il solco della Tara e la Piva, e quella scistosa del Kom (2183 74