Per dimostrare i cambiamenti avuti ir. quella contrada riporto dalla Guida del 1840 : La piazza S. Lucia, trovasi fra la Chiesa della B. V. del Soccorso, vulgo S. Antonio vecchio, e la residenza Vescovile, e comunica colla contrada dell’Annunziata da due lati e con quella di Santa Lucia. (Così la via Vittoria Colonna, prima che venisse regolata quella parte di città, aveva il nome di Annunziata). E della via : Nasce al fianco della Chiesa filiale della B .V. del Soccorso, vulgo S. Antonio vecchio, un tempo unita al Convento dei PP. Minori Osservanti, alla casa N. 1693; d’onde instradandosi traversa la contrada degli Armeni, lascia a destra un tronco di quella S.S. Martiri, gira poi a sinistra, e lasciatasi a manca quella nuova dei Fabbri sale continuamente sino alla sommità, dove s'incontra col termine di quella della Sanza, in confine colla territoriale di Chiarbola inferiore. (Così essendo la via Sanza, quella attuale del Promontorio, anche la salita Montanelli aveva nome di Santa Lucia come pure il vicolo delle Ville). LUCIANI TOMMASO (via), da via Ferriera a via Settefontane. Sino al 28 Marzo 1919 questa via chiamavasi Dante Alighieri, e con deliberato della Giunta Municipale venne dato il nome del-l’Alighieri alla via Sant’Antonio, ed a questa, quello del Luciani, che fu eminente scrittore e fervente patriotta nato nel 1818 in Albona d’Istria e morto a Venezia l’anno 1894. LUCIO PAPIRIANO (via), ha nome la strada che unisce le vie Vespucci e Marco Polo. Fra i nomi di famiglie romane qui venute, il P. Ireneo della Croce ne elenca otto di famiglie imperiali e 49 consolari ; fra queste vi è anche quella dei Papirj. Lucius Papirius Cursor, 326-304 a. Cristo, fu cinque volte console e due dittatore ; generale romano vinse i Sanniti ; morì stimato per le sue virtù, e per la rigida disciplina imposta alle milizie. LUIGI (San), frazione della località di Chiadino e Campo S. Luigi. Lì in Chiadino, Antonio Rossetti aveva una vasta possessione, e nel 1755 aveva fatto costruire una piccola chiesa dedicata a San Luigi Gonzaga, e da questa ebbe il nome quella frazione di Chiadino. La chiesetta fu poi consacrata il 31 Ottobre 1770, ciò almeno risultava da una lapide con iscrizione latina che il Generini riporta nel libro «Curiosità triestine». 100