Le pese pubbliche per uso del commercio furono istituite nel 1730. Questa che dava il nome alla via, in origine pare servisse soltanto per il fieno.
PESCATORI (già riva dei), ora riva Nazario Sauro. Aveva il nome dal Casello della Sanità al Molo Giuseppino (ora Venezia). Era questo il luogo (scrisse nel 1840 il Colletti) che i pescatori triestini riattavano ed. asciugavano le loro reti.
PESCE (via del), da via Porporella, ora via Boccardi, a piazza Cavana.
        In alcuni di quei magazzini veniva portato il pesce per pesarlo e conservarlo, da ciò il nome che è molto antico. Anzi, dove finiva, era chiamata piazzetta del Sale.
PESCHERIA (via della), da via del Pesce e Squero vecchio.
         Quella stretta contradella aveva tal nome poiché sino all’anno 1808 la vendita del pesce era fatta fra l’attuale via della Sanità e la via del Pesce. Nel 1809 la pescheria fu trasportata dove sorge ora il palazzo del Lloyd, da dove nel 1878 fu trasferita dopo il ponte Verde o Nuovo e costruito un mercato coperto; quindi per l’allargamento del punto franco, ceduto allo Stato quel terreno, venne costruita l’attuale bellissima pescheria alla Riva Nazario Sauro.
        Ciò in seguito alla convenzione approvata dal Consiglio il giorno 19 Settembre 1900.
        La monumentale Pescheria è del 1913 su progetto dell’architetto Giorgio Polli (vedi Sauro).
PESCHERIA (già largo della), chiamavasi, sino a che colà si trovava il mercato del pesce, quello spazio di terreno fra il Punto franco ed il Palazzo delle Assicurazioni Generali.
PESTALOZZI (largo del), ha nome quel terreno all’incrocio della via dell’Istria con la via Molino a vento, nei pressi di quella scuola popolare.
        Giannerrico Pes«alozzi (1746-1827), celebre pedagogo, nato a Zurigo e morto a Brugg, aveva raccolto 50 fanciulli abbandonati e fondò per essi un istituto pedagogico che trasferì poi a Stanz.
         Il suo sistema di educazione trovò molti collaboratori e seguaci.
PETRARCA FRANCESCO (via), da via Ginnastica a via della Pietà.
        Questo grande letterato e poeta, nato in Arezzo il 20 Luglio 1304, morì ad Arquà il 18 Luglio 1374.
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