REGINA ELENA (viale), già via Miramare, dalla Stazione Centrale a Barcola; la continuazione sino al Castello nomasi Viale a Miramare. Subito dopo la redenzione, s’è dato a questo bel passeggio il nome di S. M. la nostra Regina. Questa contrada venne costruita in parte nel 1859; prima per recarsi a Barcola si doveva salire per la strada di Gretta, sino dove si trova ora il Faro della Vittoria. REGINA MARGHERITA (viale) (in progetto), da piazza Oberdan al Palazzo di giustizia. Avrà nome la nuova via che sorgerà in quel posto, per deliberato del 12 giugno 1925. Margherita Maria Teresa Giovanna, Principessa di Savoia, Regina Madre, figlia dei defunti principi Ferdinando Mario Alberto Duca di Genova e della Principessa Maria Elisabetta di Sassonia. Nata il 20 Novembre 1851, Vedova di Re Umberto I il 29 luglio 1900; decessa il 6 Gennaio 1926. Tutte le virtù ebbe questa prima Regina d’Italia : intelligenza, bontà, carità, amata da tutti. REMOTA (già via), da via Promontorio, dal 19 Marzo 1919 via Moisè Luzzatto. Un’androna, in passato, totalmente fuori del movimento cittadino ora via aperta dopo lo scomparto di quei terreni verso S. Andrea. RENI GUIDO (via), da Campo Marzio. Sino l’anno 1901 l’androna fu detta comunemente Hortsmann, per i magazzini che questa ditta aveva in quella posizione. Fu aperta e da androna divenne via, ed ebbe il nome del celebre pittore, nato a Calvenzano (Treviglio) nel 1575, morto a Bologna nel 1642; fu capo scuola nel Bolognese. Capilavori la «Croce-fissione di S. Pietro », « Roma », « Strage degli innocenti », « Bologna ». RESSMAN COSTANTINO (via), da via Michelangiolo a via di Chiadino. Questo triestino entrò al servizio dell’Italia e fu un buon diplomatico. Per molti anni rappresentò il governo italiano a Parigi. RENA (via di), da Pozzo bianco a Donota. Quell’erta via, che da Pozzo bianco sale verso Donota, detta anche « Puntai de Rena », circondava il teatro, costruito nel 104 150