410 ¡prima s’udì, cominciò a manifestarsi il pensiero della liberazione dalle odiate catene straniere. Fu il primo grido della indipendenza, mandato dalla stanca Venezia, che ricoverava le proprie sue forze, e s’accendeva agli esempi aviti, sotto gli occhi della nemica potenza, costretta a tollerare P insulto e impossente a soffocare quel grido, che altissimo da ogni cuor si levava. Uguale onor della replica ebbe il coro delle donne nella Maria regina cC Inghilterra, del Ferrari; tardo, ma debito omaggio reso all’ ingegno disconosciuto dell’infelice maestro, e altresì alla perfeziane del canto, detto non si può con maggiore esattezza ed accordo- dalle donne gentili, ben più maestre che dilettanti. E poiché il be'llo è sempre nuovo, e‘, benché spesso tardi, si fa pur sempre al merito giustizia, lietissima accoglienza ebbe, e si replicò 1» Congiura nell’opera Alberigo da Romano del maestro Malipiero; come pure il finale dellM»-na Bolena. In quella s’ammirò la potente voce e la maestria nel canto del tenore Viani; in questo, la voce pur bellissima e il finito magistero della signora Vianello: e se grandi furon gli applausi al primo udirli, maggiori sorsero ancora quand’ei replicarono qué’lor canti soavi.