LE OPERAZIONI DELL’ESERCITO E DELLA MARINA GRECA migliori di quelle che presumibilmente imporranno i greci, offrono io mila lire turche (pari a circa 230 mila lire italiane al corso di allora) ai sottordini di Hassan Tahsin pa§a perchè rinuncino a resistere e mandano messi al comandante delle truppe bulgare. Ma il generale Todorov è più esigente dei greci e chiede la consegna dei servizi, deH’officina del gas, delle ferrovie, del servizio dei fari, ecc. A sera il Diadoko, premesso che i turchi occupano la linea Gradobor-Salonicco e si sono trincerati sulle colline di Gradobor dominanti la strada Bitolj-Salonicco, dispone che quattro divisioni ed il gruppo « evzones » Kon-stantinopulos attacchino all’indomani il nemico di fronte, attraversando il fiume Galikos verso il mezzogiorno; la 20 e la 6a divisione e la brigata di cavalleria passeranno il fiume al mattino e prenderanno il nemico alle spalle per Baldza e la cavalleria per Guvesne (Giouvesna). Hassan Tahsin pafa nelle prime ore del 26 ottobre manda al comando jjreco a Topsin dei delegati comunicando l’accettazione delle proposte ma :hiedendo di conservare i forti di Karaburun e 5 mila fucili. Il Diadoko respinge questa pretesa e alle 9,30 le colonne greche principiano ad avanzare. Frattanto un reggimento misto di cavalleria serbo-bulgaro raggiunge Salamanle, l’avanguardia della brigata III-71 arriva ad Ayvali e riceve ai-rune cannonate dai turchi. Le altre truppe bulgare sono più indietro: la brigata 1-7* ferma a Doiran, la 11-7“ su^ Krusa Balkan. L’avvicinarsi dei bulgari induce turchi e greci a troncare le schermaglie verbali. Verso le 15 il Diadoko apprende che nella mattinata sono giunti presso il villaggio di Apostolari alcuni squadroni serbi e bulgari provenienti da Doiran, avanguardia di una grossa colonna bulgara. Molto contrariato per questo intervento, egli fa avvertire il colonnello serbo che ha aperto trattative per la resa della piazza, che conta di entrare in Salonicco la sera stessa e cons:glia le truppe alleate di recarsi « dove la situazione militare 3uò esigerlo». A sera gli « evzones » del gruppo Konstantinopulos bivaccano appena ad occidente della cinta di Saloriicco, la 7* divisione greca è fra Tekele :d Arakh; altre quattro divisioni formano un arco intorno alle colline di Gradobor, la 6a è ancora intorno a Vardarovci, la brigata di cavalleria è a Guvezne. 203