10 do luogo al più elegante passeggio per quel-1’ insueto e radiante meriggio. Ed è veramente consolante il notare che in tanta calca, quanta da un pezzo ivi non si vide raccolta, non pure non ebbe a deplorarsi il più lieve disordine, ma quasi tampoco nessun atto scortese. Si sarebbe detto un popolo di fratelli amorosi, che celebrasse una festa in famiglia. Ed or la scenasi muta: dal notturno spettacolo passiamo a quello, che fu illuminato da un de’ più lucidi, ma ancora più cocenti soli di giugno ; dalla Piazza corriamo al Canale. La Regata che non era dapprima se non una istituzione civile, ordinata ad addestrare la gioventù valorosa nel faticoso esercizio de’ remi, ebbe in processo di tempo uno scopo tutto diverso, ed in essa, più che al diletto della gara delle emule barchette, si mirava alla pompa e allo sfoggio della cittadina ricchezza. Nella nuova istituzione non se n’ era riprodotta se non la parte men vaga, ed elia non riusciva quindi se non una pallida immagine, l’ombra delle antiche. Mancava ancor la scintilla, che accendesse il patrio entusiasmo, la nobile emulazione d’ un tempo ; ma la fortunata scintilla alfinedestossi, e chi le diè vita fu l’infaticabile