393 Saint-Leon è tutto quello che di più finito l’arte può dare, e quando, insieme abbracciati, ad una si sollevano, e prima innanzi poi indietro battono con ritmo eguale e perfetto quel brillantissimo passo, si direbbe che agitasser le ali. 1 passi del Saint-Leon han questo di particolare che ti sorprendono sempre per la semplicità e novità dell’ idea, come pel magistero squisito della esecuzione. Non si sa cora’ ei trovi da mietere in un campo sì corso e ristretto; è uu ballerino poeta, che vuol dire creatore, e veramente ci studia. Chi lo vide quell’ unica sera, o tre anni fa nella polka, sa con quale spirito ei vesta In parte di semplice. In eguale maniera nella siciliana, danza popolare, eh’ ei balla con la consorte, egl’ imita, vestendoli non si può dir con qual grazia, gli atti garbatamente triviali del popolo, dando loro il più acconcio carattere. La stagione non è volta gran fatte agli applausi : gli entusiasmi teatrali si sodo calmati e ridotti a ragione ; ma in verità lui pochi tennero fermo, e la Cerrito e il Sainl-Leon, così nel passo a due che nella siciliana, strapparono a forza gli applausi anche dalle mani più fredde e renitenti, ed uscirono, caso