LA BATTAGLIA DI KIRK KIL1SSE ciato, telegrafa a Mahmud Muhtar che è « impossibile battersi con simili truppe », e lo prega di avvertire il Governo di cercare una « soluzione in via diplomatica ». Il ministro della marina ha già avertito il padre Gran Vizir che è necessaria ritirare l’armata sulle linee di Qatalca. Poi la not'zia che i bulgari non inseguono calma alquanto le apprensioni; sarà perciò possibile tentare il salvataggio dei cannoni abbandonati lungo la strada di Kirk Kilisse. Alle 19 Abdullah ordina al grosso dell’armata dell’est di ritirarsi non più su Hayrabolu ma dietro il Karagag dere. Smanioso di agire Nazim nel pomeriggio parte dalla capitale per Qorlu ma, data la situazione incerta, il lussuono treno del G .Q. G. si ferma alla stazione di Qerkezkoy dove a mezzanotte giunge anche Abdullah. Il grosso dell’armata dell’est è rifluito verso Babaeski e Liileburgaz, una divisione a Karagag, il grosso del III corpo d’armata a Vize. Ultima a lasciare il campo di battaglia la divisione di cavalleria pernotta a Kuieli. E) CONSIDERAZIONI Ecco le perdite bulgare : UNITA’ MORTI FERITI DISPERSI ufficiali - truppa ufficiali - truppa dispersi I armata 23 643 65 3.008 641 III armata 4 275 27 1.178 176 div. cavai. --- 3 2 20 --- 27 921 94 4.206 817 Le perdite turche sono state (maggiori, ma non sono conosciute; pare che la divisione ìzmit abbia perduto circa 2 mila uomini: il I corpo circa 4 mila. I prigionieri sono 1.200, il numero degli sbandati è elevatissimo. Il III ha subito le perdite maggiori ed abbandonato anche 25 pezzi da cam-agna a tiro rapido, una ¡trentina di pezzi antiquati a Kirk Kilisse, ed ingente materiale; durante la ritirata anche gli altri corpi lasciano dei cannoni lungo le strade piene di fango. 3°9