BALCANI i 9 i 2 - i 3 turca in Macedonia, che sarà comandata da ufficiali delle Potenze, e l’istituzione in un sistema finanziario controllato dalle Potenze: un programma all’acqua di rose, assolutamente insufficiente. Le ragioni di questo intervento sono esposte nel volume I della Guerra Mondiale 1914-1918 compilato dallo Stato Maggiore ungherese: Serbia, Bulgaria e Grecia protestavano per gli eccidi commessi dai turchi e si rivolgevano chi a Vienna e chi a Pietroburgo. La Bulgaria mirava alla divisione dei vilayet macedoni. Vienna non aveva interesse che la Bulgaria si accrescesse troppo perchè la Serbia ne sarebbe stata danneggiata dato che allora, Vienna era impegnata con Beo-grad ad appoggiare l’espansione serba verso la Valle del Vardar. A sua volta la Russia si era legata colla Bulgaria (convenzione del 1902) e desiderava che i Balcani fossero tranquilli, mentre la sua attività principale era rivolta all’Estremo Oriente. La O.R.I.M., visto che l’insurrezione delle masse non ha dato il risultato atteso, muta tattica e per quattro anni svolge una guerriglia senza quartiere e compie una serie di attentati contro gli edifici e le ferrovie, in Macedonia la vita è intollerabile e il 9 giugno 1908 re Edoardo e lo Zar Nicola nel convegno di Revai decidono di fare passi perchè la regione ottenga una autonomia effettiva. I Giovani Turchi si affrettano a prevenire l’intervento dell’Europa ed inscenano una rivoluzione (11-24 luglio): la costituzione ottomana del 1876 è rimessa in vigore e, nella sua liberalità assicurerà a tutti, così si spera, la libertà, l’uguaglianza e la fraternità. La O.R.I.M. sostiene ora il comitato « Unione e Progresso » e l’anno successivo gruppi di suoi volontari affiancheranno la marcia sulla Capitale di Mahmud §evket paja. Ma ben presto i macedoni si accorgeranno come la restaurazione del regime costituzionale non è stato che un espediente dei Giovani Turchi per evitare l’intervento delle Potenze negli affari interni della Turchia ed allora essi riprendono libertà di azione, moltiplicano gli attentati fino a quello famoso di Kocane. # # # I greci affermano che la Macedonia meridionale è greca, i bulgari sostengono che i macedoni appartengono alla loro schiatta, i serbi rivendicano