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puri fulgori, ne faceva ancora più lieta e ridente la vista.
LII
III.	Bullf.ttino degli spettacoli del Carnovale. — Gran Teatro della Fenice. — Primi ragguagli della Favorita del maestro Donizetti (*).
   S’era detto ansi tratto un sì gran male di questa Favorita ; la gente ne aveva concepito ima sì trista opinione, ch’ella s’è trovata migliore della sua fama, e le giovò grandemente la puca o niuna aspettativa. S’ò stimata bella la musica, e non tanto imperfetta, quanto si supponeva, la esecuzione. La musica non ha veramente l’impronta italiana; poco ci domina il canto, ma in compenso il maestro pose un grande amore, mostrò tutta la potenza del suo ingegno nell’armonia: si vede insomma eh’ ella è scritta per un altro teatro, e per appagar altri gusti che non sono i nostri. I due finali del secondo e del terzo sono un capolavoro di
(*j Gazzetta dell’ 11 gennaio 1847.