180 XXVII. Bollettino degli Spettacoli di Carnovale. — Gran Teatro della, Fenice. — Giovanna d’Arco, Poesia di T. Solerà, musica del Verdi — col gran ballo Alfrida da Catania, di E. Viotti (*). L?apertura dei Gra» Teatro della Fenice si può dire una solennità cittadina. Prima di tutto, lo spettacolo si desidera per mesi e mesi; per molti se ne discorre, ed esso è il soìo clier fortunato o sfortunato, risponda allo splendore d’una cittàr qual è Vesezia; poiché se non è il primo, per la larghezza de’mezzi, è sempre de’primi ¿fella Penisola. M quell’apertura s’inaugura eoa gran pompa; si festeggia con ricco e vago sfoggio d’ornamenti e di vesti; per quella- sera affatica» gli occhi e le dita sarte e crestaie; mandano i leggiadri tribati delle lor mode Vienna e Parigi, e ta città mette ivi in mostra quant’ella in sé accoglie d’eleganza, ricchezza e buon gusto. Lo spettacolo- non è (,*) Gazzetta deL 30 dicembre 1845.