164 palla si scioglie in aria , è sparita. E’ vi mostra fra due dita una moneta, un anello, tra quelle li frega e li accarezza, e la moneta, l’anello si squagliano, si fondono, vanno dove van tutte le altre cose, che vi sfuman dinanzi ; arcano mondo da nussuno ancora scoperto. In questa parte il Bosco non ha rivali; egli è il Trisme-gisto de’bossoli, FI gran Merlin delle palle. XXII. Ballettino degli spettacoli d’ autunno. — Teatro Gallo in San Benedetto. — Il fìnto Stanislao, musica del maestro Verdi, poesia del cav. Romani. Chi stesse agli applausi, che accompagnarono le prime rappresentazioni del Finto Stanislao, potrebbe credere che nessun’ opera avesse avuto più lieto successo di questa. Se non che, lo strepitar delle mani e de’piedi, il suon de’ bastoni, sono un segnale si problematico del pubblico gradimento; tante mani sono s\ compiacenti t> devote, che ornai tale 1 in- (*) Gazzetta del 18 ottobre 1845.