39 VII. Un nuovo Colombo (*). In verità lo dieo, io non so perchè gii uomini si tormentino tanto la mente e il borsello per crearsi nuove e più celeri vie di comunicazione ad avvicinare e stringere insieme le città e le provincie. Ciò agevolerà forse il movimento e i commerci ; non pare però che arricchisca gran fatto il patrimonio delle idee e cognizioni. Chi p. e., leggendo i N.* 107, 108 e 131 del Wiener Zeitschrift für Kunst Literatur Theater und Mode, penserebbe che noi fossimo più disgiunti da Vienna che il cammin di tre giorni, o non ¡stimerebbe piuttosto che ce ne separassero le catene degli Urali o del-1’ Himalaya ? Poiché, avete appunto a sapere che il Wiener Zeitschrift ha testò scoperto l’Italia, e il suo dotto e sagace viaggiatore vide e trovò per quelle ignote regioni, massimamente a Venezia e Treviso, cose che nessuno si sarebbe mai immaginato. Solo una cosa (*) Gazzetta del 13 settembre 1847.