L’ESERCITO BULGARO Macedonia e la guerra per la liberazione dei fratelli oppressi è popolarissima; tutti gli osservatori neutrali dichiareranno che la preparazione degli spiriti è stata eccellente e l’entusiasmo acceso. La fanteria bulgara è ottima, ma forse un po’ gregaria. Rispetto alla serba ha minore attitudine a combattere isolata e minore scioltezza. Il soldato serbo è più freddo e riflessivo del bulgaro e perciò negli assalti meno irruento, ma più metodico. Sull’esempio dei giapponesi la fanteria bulgara è bene addestrata al combattimento all’arma bianca e all’assalto notturno. Nell’esecuzione del fuoco qualche volta apparirà nervosa e spesso si precipiterà all’assalto dopo una insufficiente preparazione di fuoco e in formazioni dense, quasi sfuggendo di pugno ai capi. E’ una fanteria piena di ardore e di coraggio, ansiosa di affrontare la lotta corpo a corpo. Composta quasi esclusivamente di contadini, la fanteria rispecchia le caratteristiche della rude classe rurale : robustezza, resistenza fisica, grande sobrietà, forte attitud ine alle marce. Il bulgaro è innamorato della terra; qualche volta appare presuntuoso, è di natura piuttosto diffidente, ha un carattere grave, chiuso e taciturno, apprezza molto la forza, detesta i turchi e i greci, talora cocciuto ed intransigente. Il popolo è profondamente religioso, non senza ombre di superstizione. L’artiglieria non è all’altezza della fanteria. Il materiale moderno da campagna non appartiene ai tipi più perfezionati ed inoltre è scarso (81 batterie) tanto che ogni divisione trascinerà al suo seguito anche un reggimento di vecchi cannoni Krupp, peso morto più che fattore di fuoco. La cavalleria lascerà molto a desiderare. La reputazione della cavalleria turca consiglierà alla cavalleria bulgara di evitare scontri colla cavalleria nemica e, in complesso, essa sarà impegnata timidamente e considerata quasi la preziosa riserva contro la cavalleria nemica nel caso di violazione del territorio nazionale. Deficienza grave, la divisione di cavalleria manca di batterie a cavallo e di sostegni di fanteria. In qualche occasione si cercherà di completarla con l’assegnazione temporanea di un battaglione e qualche pezzo ma con modesto risultato. Gran parte dei servizi logistici impiega i buoi come mezzo di traino, mezzo lento ma idoneo alla cattiva rete stradale. In generale le dotazioni tecniche sono povere e particolarmente manchevole il servizio sanitario, defi- 253