369 ne egli caso, che mancasse al dì deputato ua rapporto, per questa sola cagione che il rapporto viaggiava, in compagnia del suo relatore, per Chioggia? E però, se volete onorare e ospitar debitamente la scienza, procacciatele pure ogni comodità di trasporti, di alloggio, di vitto, tutti gli agi, i conforti, che fan bella vita, nè sono ingrati a’ sapienti; ma non gli opprimete, non li soffocate con questo lusso di vani trastulli, che scema e non accresce importanza a’ Congressi. Intanto, fin che giungano questi tempi più gravi, continuiamo, come fatto compiuto, il discorso de’ nostri spettacoli. Giovedì sera una gentil società, di ben 200 compagni, diede una serenata, o piuttosto una grande accademia sull’acqua pel Canal grande. Per chi non perdette la pazienza, ed,ebbe, secondo il sito, l’inudito coraggio d’ attenderla o andarle dietro fino a quattr’ ore dopo la mezzanotte, ella fu cosa in tutto soave. Cantavan ne’ cori ben sessanta voci, tutti dilettanti, e fra’ pezzi meglio eseguiti e di miglior effetto, e lo diciamo con vero piacere, si notò il coro nell’opera d'Alberigo da Romano, del maestro Mali piero, det- IX