242 Badiali. Il Gallo Tomba ha una di quelle maschie, robuste voci di basso profondo, che non si sentono cosi di frequente in teatro. Ei dall-l’umil grado di corista s’elevò di mano in mano, a’secondi ed a’primi onori, fece pazientemente l’intero suo tirocinio, come un tempo s’usava ed or più non s’ usa, or che tutti vogliono essere al sommo della scala senza salirne prima i gradini, onde nel balzo sì spesse e sì misere son le cadute. Il Gallo Tomba ha so- lo uopo d’avvezzarsi alle nuove sue vesti, raggentilirsi e pigliarne il costume. I cori fecero valorosamente il loro officio, e cautarouo in ispecie con perfetto accordo il bellissimo coro: Va pensiero sull' ali dorate, la cui popolarità non toglie ancor nulla alla Vaghezza. Giovedì e sabato lo spettacolo fu piacevolmente variato da un concerto di trombone del Fiorentino Bimboni, che portò all’ ultimo apice di perfezione quel difficile e ribelle ¡strumento. Tale è l’ingegnoso e sorprendente artifizio, eh’ ei cambia all’ inamabil suono quasi natura, e lo rende ne’bassi soave al pari di soavissimo flauto. Ne’ passi difficili su quella limitatissima scala s’ammirò l'incredibile agilità di quelle dita, e più ancora il potere di quelle