PRIMA GUERRA BALCANICA Le navi turche preso il largo, fanno un’accostata ad un tempo di otto quarti sulla destra, passando alla formazione di linea di fila. Alle 9,30 l’ammiraglio greco dall’« Averoff » segnala alle altre navi che egli si svincola dalla formazione e naviga a tutta forza per tagliare i turchi dallo stretto. Le altre tre corazzate greche si formano in linea di fronte e rallentano l’andatura, neU’intento di trattenere le navi turche. Queste aprono il fuoco alle 9,50 ad una distanza, pare, di 135 ettometri. 'I greci rispondono solo quando la distanza è scesa a 72 ettometri. Dopo poche salve delle navi greche, la flotta turca inverte la rotta e la scaramuccia finisce subito. Il caccia « Ierax » attacca e scarica contro il « Mesudie » una sessantina di granate colpendolo più volte; si è vista la nave turca allontanarsi danneggiata. Il « Barbaros » ha uno dei grossi pezzi fuori uso e un incendio a bordo. Modesti danni riportano le altre navi. Le perdite turche ammontano a 58 uomini. I turchi hanno sparato 700-800 colpi. L’« Averoff » ha compiuto un tentativo ardito per lanciare i siluri, ma giunto a circa 30 ettometri è stato colpito da una grossa granata alla linea di immersione e da 15 proietti minori nelle opere morte. Esso ha un morto e sette feriti. La « Spetsai » e 1’« Hydra » ricevono ciascuna cinque colpi senza serio danno ed hanno un solo ferito. La « Psara » è illesa. Qualche giorno dopo, il 9 dicembre, il « Turgut Reis », il « Mecidie > e tre caccia sortono di nuovo dallo stretto ma avendo trovato i greci che fanno buona guardia si affrettano a riparare nello stretto. Tuttavia i turchi vedono che è possibile violare il blocco con navi rapide. Il 1 gennaio l’incrociatore protetto « Hamidje », compiute le riparazioni dopo il siluramento subito nel Mar Nero, esce nottetempo dallo stretto senza essere scorto dai greci e prende il largo. * Il mattino del 5 gennaio Ramsi bey, credendo che 1’« Averoff » sia andato a dar caccia all« Hamidje», sorte colle quattro corazzate, seguite da 13 siluranti e dal « Mecidie », e fa rotta verso Lemnos. Improvvisamente, quando la squadra turca è appena a 12 miglia dall’isola, appare 1’« Averoff » seguito dal resto della flotta greca : il comandante turco inverte la rotta per ritornare nello stretto. 224