PRECEDENTI POLITICI Scorcio del passato - Sguardo agli eventi dopo il trattato di Berlino - Il pomo della discordia : la Macedonia - Il programma panserbo - Una rivoluzione da operetta - Il gioco del barone Aehrenthal e la crisi della annessione della Bosnia -1 Giovani Turchi al potere - Approcci e conclusione dell’alleanza Serbo-Bulgara - L’alleanza Greco-Bulgara - Le bombe di Rotane - La diplomazia europea arriva in ritardo. Orkhan ha portato per primo le armi turche in Europa conquistando Ge-libolu (Gallipoli) nel 1357; nel 1389 nel Kosovo Polje, il sultano Murad batte i serbi; nel 1393 Bayezid Yildirim (il « fumine ») toglie ai bulgari Trnovo, la loro capitale. Nel 1453 Mehmet Fatih (il « Conquistatore ») espugna Costantinopoli e completa la conquista della penisola balcanica. La vittoria di Mohacs (1526) segna la conquista dell’Ungheria; nel 1529 Suleyman assedia Vienna. Sotto Solimano il Legislatore, l’impero turco raggiunge l’apogeo. Posto a cavaliere dei tre vecchi continenti, il Sultano-Califfo tiene sotto il dominio diretto o dei suoi vassalli la penisola balcanica, l’Ungheria, la Transilvania, la Valacchia, la Moldavia, la Crimea e le regioni limitrofe, l’Anatolia, il Kauka-so, l’Irak, la Siria, l’Arabia, l’Egitto, la Tripolitania, la Tunisia, l’Algeria. Il Mar Nero è un lago turco e le rive del Mediterraneo sono turche per tre quarti. La forza di un esercito di mestiere e l’impulso della fede hanno costituito questo immenso impero nel quale la massima parte dei popoli vinti supera per civiltà e cultura il rozzo dominatore.