PRIMA GUERRA BALCANICA
due batterie da montagna e circa cinquecento bajibuzuk) muove incontro alla brigata bulgara e l’attacca presso Jelesnica. I bulgari si trincerano su buone posizioni, scuotono col fuoco la colonna turca poi la contrattaccano e la rovesciano prendendole due pezzi.
     L’ii ottobre la brigata bulgara occupa senza contrasto Mehomja. Il 13 ottobre, per appoggiare la brigata lll-’f’ che opera nella gola di Kresna, essa distacca un battaglione ed una batteria verso occidente ed un altro battaglione verso il passo del Predel. Successivamente la brigata scende lungo la valle della Mesta ed il 18 ottobre occupa Nevrokop.
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     Il 9° reggimento bulgaro parte da Batak in due colonne.
    La colonna di destra si avvia pel passo di Janak tepe, la sera del 5 ottobre respinge deboli posti turchi e poi sfilando per sentieri difficili, scende nella valle del Dospat (7 ottobre).
    La colonna di sinistra si avvia pel Cari tepe e dopo una scaramuccia (6 ottobre) raggiunge l’8 ottobre Djovlen (già occupata dal 210 fanteria).
     Il 15 ottobre il 90 fanteria si riunisce a Satovica e respinge un tabur turco. Successivamente il reggimento scavalca la dorsale montuosa e scende a Nevrokop dove giunge contemporaneamente alla brigata III-2a.
     Le forze turche della regione che il 13 ottobre sono riparate a Nevrokop si ritirano su Drama.
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     Il 2i° reggimento di fanteria bulgaro opera in tre nuclei.
     Quello di destra irrompe nel vertice del saliente di Temroj, spazza pochi gruppi di turchi ed il 6 ottobre scende a Mihalkovo.
     Il nucleo centrale investe la faccia orientale del saliente: il 5 ottobre respinge i posti turchi ed il 7 ottobre investe e conquista la posizione turca di Kum Gedik, difesa da un paio di tabur.
     'Il nucleo di sinistra sbarra il confine verso Cepelare, riprende l’avanzata, respinge col fuoco e colla manovra avvolgente un distaccamento turco
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