178 d’una farsetta, la rappresentazione otterrebbe grandissimo effetto; poiché, non può negarsi, le ultime scene sono veramente ingegnose, ed hanno una cesta spiritosa festività. La fantasia del giovane autore è felicissima nell’ideare le situazioni ; esse hanno sempre qualche cosa di piccante, di vivo, e in questa parte principalmente si manifesta il suo talento per la commedia. Cosi non diremo della invenzion dei caratteri, i quali non escono per ordinario dalla sfera comune, nè in essi s’ammira quella ricchezza e originalità, da cui la commedia trae sì larga fonte di ridicolo. Il dialogo, eh’ è parte principalissima, massime in que’ soggetti, che, di lor natura leggieri, non possono reggersi sull’interesse drammatico dell’azione, non è molto vivace, ed è povero di facezie e del frizzo proprio del genere. Lo stile è altresì un po’ trascurato e disadorno ; 1’ autore non si dà nessun pensiero, non pur della grazia e della eleganza del discorso, ma nè meno della proprietà delle parole, e la Cornelia vi dirà, per esempio, voi tenete ancora tre quarti d'ora, per significare che avete ancor tempo tre quarti d’ora. Il signor Rossi è un ingegno che ben pro-