146 rebbe veder muoversi un quadro di Gentil Bellino. Oltre il Modena, che ne’ modi semplici e ingenui di cui vesti la sua parte spiegò quella grand’ arte che in lui sempre si ammira, tutti gli attori sostennero acconciamente la loro, massime il Bellotti Bon, che molto bene entrò nel carattere del Barbo e ne colorì la spietata freddezza nella scena con la consorte, anche questa con gran verità rappresentata dalla Fanny. XVII. Bullettino degli Spettacoli di Primavera. — Teatro Gallo in S. Benedetto. — La Taglioni. Maria di Rohan. Accademia degli Asili /li Carità ‘per V infanzia, e altre cose (*). I trattenimenti variarono e si succedettero si rapidi su queste scene, che appena si potè tener loro dietro. Or fa circa quindici giorni, prendeva di quinci la Taglioni congedo in mezzo un nembo, un diluvio di fiori che le cadeva- (*) Gazzetta del 29 maggio 1845.