411 Altri pezzi, quali il finale dell’ Emma cC Antiochia, la congiura del Guglielmo Teli, l’introduzione de’ Puritani, la preghiera del Mosè, il quintetto dell’ Attila, come che sortissero effetto minore, furono però assai peritamente cantati, e fatti gustare; il che non è piccola lode, massime chi pensi alle musicali -difficoltà del-1’ accennata Congiura. Oltre le due sinfonie, ricordate più sopra, e quella del Guglielmo Teli, nella quale non lasciò cosa desiderare l’orchestra, la parte ¡strumentale si compose d’ una bella sonata sull’arpa, in cui la Goujon Molina dimostrò l’usata eccellenza, e d’un duetto sopra motivi della Norma sul pianoforte tra’ sigg. Bosoni e Tes-sarin ; vera battaglia di musicale bravura, dove non si sa chi vincitor rimanesse, e ben fu vinto d’ammirazione ciascun uditore. L’impressione lasciata da sì gentile, e quasi dissi pietoso trattenimento, fu delle più care e profonde. Oltre il diletto non cerco, ma che spontaneo ne uscì, ei pose in mostra quanto ancora sia il fiore della nostra città, se in una sola delle arti sorelle, ella può vantare tanti e sì nobili cultori ; e ben più ancora mostrò quanto la patria carità dei cittadini sia