404 egli occhi co’suoi chiovi il garofano, il nasturzio lo allaccia, la belladonna avvelenalo, tutti infine lo vogliono morto, e l’infelice sarebbe in questa guerra fiorita disfatto, se in buon punto non calasse la molle e benigna rugiada, nella persona della bella Cerrito, a calmare quegli odorosi furori, e metter pace tra que’ vegetanti ribelli e il poco generoso guardiano. Quale sia la invenzione del ballo, ciò eh’ ha in esso veramente di bello, è la mimica azione della Cerrito. In nessun altro ella mostrò ned ebbe occasion di mostrare tanta potenza d’affetto, tanta eloquenza di gesto; e quand’ella, nella scena del delirio, apparisce in sembianza d’angelo all’ afflitto, per parlare col linguaggio del cuore alla ragione di lui, o quando, mutate vesti, a guerirlo con le sue stesse finzioni, gli persuade d’esse; il demone persecutore, che, vinto, lo abbandona, ha tanta passione, tanta efficacia nel suo muto linguaggio, ella si esprime con tanta grazia di modi, che nulla ha di più toccante e perfetto. L’azione del Saint-Léon è uu po’interrotta e impedita dal dominio del suo strumento, che per verità troppo non conferisce, colla sua posa, alla leggiadria della persona ; egli, il Saint-Léon mira più a muo-