¿'RIMA GUERRA BALCANICA *#* Alle 20 (del 17 ottobre) il generale Dimitriev riferisce che la lotta della giornata si è chiusa con alterna vicenda: la 4“ divisione è penetrata nella posizione turca ed ha preso 16 cannoni, la 6a è stata ferma al suo posto, la 5“ è ripiegata ad occidente di Pinarhisar. Sulla strada Lùleburgaz-Qorlu i turchi ripiegano. Questo rapporto presenta un quadro molto inesatto della situazione: infatti, il successo della 4* divisione è del giorno 16 ottobre, si ignora il felice colpo della brigata I-6a a Tùrkbey ed esagera perfino il ripiegamento della 5a divisione. Questa notizia allarma il Gl. Kv.; in un’atmosfera di pessimismo alla 1 del 18 ottobre il generale Ficev ordina (direttiva n. 9) di continuare le operazioni sfruttando la posizione della 5“ divisione per addossare il nemico alla Strandza planina; inseguire colla divisione di cavalleria; dopo la battagl:a occupare le posizioni nemiche senza lasciarsi trascinare in un lungo inseguimento. Il generale Dimitriev alla sera del 17 ottobre ha già impartito questi ordini : a) la divisione di cavalleria punti su Karisdiran per tagliare al nemico la strada di Qorlu, sorvegli le provenienze da Hayrabolu; « agisca con energia perchè il 18 si decidono le sorti della guerra e della Bulgaria ». b) la 6a divisione conquisti la dorsale ad oriente di Tùrkbey e si colleghi colla I armata. c) la 4a divisane impegni i turchi davanti a se. d) la 5a divisione si riordini e si prepari a resistere. Di buon mattino Dimitriev ripete alla I armata l’ordine di attaccare con tutta l’energia lungo l’asse Sakizkòy-Qongara e si dispone per spostarsi ad Ayvali per assistere all’azione che egli considera decisiva. Alla generica direttiva n. 9 non attribuisce speciale importanza. Egli crede che l’ala sinistra dei turchi g unga appena agli ovili a sud di Lùleburgaz, mentre si prolunga fino all’Ergene dere. Il movimento obliquo che ha ordinato alla I armata non si armonizza colla dislocazione delle truppe 334