33 7 «mata Dalinda. Ci ha questa sola differenza, che Polinesso qui non sale da sè il* verone ; egli è ancor più discreto, ma fa procura ad un suo fedele,, e muore in duello per man d’Ostavit, quando Zvezda scopre la calunnia allo slavo Ariodante. Nella parte di Drovatis il Cucoli non ha i bei momenti di quella dell’Arabo. Ma ti la sostiene con eguale espressione ed energia ; nè certo si può morire con miglior grazia e verità. La verità è per insin troppa; poiché, quando e’ si getta sì disperatamente per terra, non si sa come possa levarsene intero della persona. Queste illusioni sì perfette noi di buon grado le lascieremmo, e ci contenterebbe anche meno, con maggior quiete dell’ animo. Come d’altra parte non sappiam perdonare a que’ barbari cuori croati, che si vedono là sugli occhi basire un cristiano, e non pur non l’assistono, noi soccorrono, ma tampoco noi raccolgono morto, come fosse caduta una mosca, e Blindila e Ostavit celebrano i loro sponsali quasi in sul cadavere. La Bocca, del resto, nella parte di Ginevra, la Tissi, in quella di Zvezda, e il Belloni, Ostavit, sosteuuero lodevolmente il lor personaggio. L’azione è intrecciata di due ballabili, IX «2