183 nulla fosse, e tutte detergendo le fibre di padre. detersione per vero dire un po’strana, s’ arrischia di tornare fra’ suoi, col santo e specialmente paterno proposito d’accusare dinanzi al popolo e al re di fattucchiera la figlia, sul buon fondamento, ch’ella dormiva le notti procellose sotto una quercia di mal nome nel bosco. L’idea dell’accusa è dello Schiller; ma lo Schiller ci prepara con un tantino più d’arte e di verisimiglianza, e Tibaldo si contenta di svelare soltanto il supposto peccato della figlia; perche V anima viva, se il corpo muore. Qui invece il buon Giacomo, con un raffinamento di carità, non pure l’addita all’umana giustizia, svelando la colpa; ma vuol procacciare da sè stesso il riscatto di quell’ anima ch’ei stima perduta; vuol purificarla, a modo de’ metalli, col fuoco, e paternamente la esorta a montare F ardente rogo : Vieni, impavida V ascendi, Tornerai mia figlia allor. Che co?a poi avvenga, non si può dire; Giovanna, nel principiare dell’ atto terzo si trova già prigioniera degl’inglesi e in catene, ch’ella miracolosamente indi spezza per combattere l’ultima sua battaglia, e venire a morir sulla scena. Al meraviglioso della storia, il poeta volle