376 pure fece pruova di quell’animato cantare, di quella soavità di maniera, che sopra notammo; laonde il duetto, bello di tanta musicale dolcezza, fu oltremodo e gustato e applaudito, lasciando in altrui il desiderio di udirlo più altre volte. LXX. Bullettino degli spettacoli del Carnovale. — Il Macbeth musica del maestro Verdi — Il ballo I Filibustieri del signor Galzerani [*)'. Il sig. Anseimo, l’autore di quella specie di confortatoria, che si lesse nel nostro N.° di venerdì, il sig. Anseimo sarà ora tranquillo e contento: il tremendoS&nto Stefano passò senza nessuna terribilità (**). Le cose procedettero quiete (*) Gazzetta del 29 dicembre 1847. (**) Allude a un articolo ilei si". Anselmo Ricci, io cui questi, prèndendo argomento dal tremendo Angelo (cioè la Elssler, cosi appellata dal poeta Prati), "faceva conoscere quanto l’epiteto tremendo bene si convenisse anche allo spettacolo del Santo Stefano, specialmente dal punto di vista degli impegni col pubblico, ne' quali era incorso il nuovo impresario della Fenice, Giovanni Battista Lasina.